Finalmente uno strumento potente e di facile utilizzo per la costruzione di cruscotti e la navigazione dei dati.
QlikView fornisce un'analisi in-memory veloce, potente e visiva senza le limitazioni, i costi o la complessità dei tradizionali strumenti di BI. QlikView può essere implementato in pochi giorni e per la formazione degli utenti bastano pochi minuti.
Questo dice la presentazione sul sito web del prodotto, vediamo di entrare più in dettaglio sulle caratteristiche.
Qlikview è uno strumento che permette in modo friendly di approcciarsi ai dati di un database relazionale e di navigarli in modo intuitivo. Prima di addentrarci sui meccanismi di presentazione dei dati bisogna dire che lo strumento permette di interfacciarsi con le più diverse origini dati: da DB Access a connessioni ODBC verso qualunque fonte, da File Excel a file di testo. Il caricamento dei dati avviene attraverso uno script di caricamento che utilizza uno pseudo SQL, di facile interpretazione.
Una volta letti i dati possono, o no, essere immagazzinati in un file di formato proprietario. Oppure essere direttamente utilizzati sul cruscotto. Il cruscotto viene costruito dallo sviluppatore con diversi oggetti: tabelle pivot, tabelle piane, grafici a torta, a barre, testo, menu per applicare i filtri, ecc… il tutto in modalità windows e senza la stretta necessità di ricorrere a scrivere righe di codice. Se però vogliamo ulteriormente automatizzare le nostre maschere e magari creare dei bottoni personalizzati è possibile ricorrere allo sviluppo di subroutine e legare queste ad eventi.
Tutti gli oggetti possono essere inseriti su report, stampati singolarmente, esportati a Excel o trasformati da tabelle a grafici.
Ultima nota prima di addentrarci sulla presentazione di un cruscotto (vedi manuale utente allegato in PPT) è per dire che il sistema sfrutta al massimo la RAM disponibile, con conseguente rallentamento di applicazioni che hanno bisogno di molta RAM, però con il vantaggio di avere sempre a disposizione in modo rapido i dati da navigare.
QlikView offre quindi una nuova prospettiva per le applicazioni basate su database. Contrariamente ai tradizionali strumenti di database, QlikView presenta all’utente diverse possibilità di interfaccia andando incontro alle più diverse esigenze.
Nel lavoro con tabelle, forms o query complesse, l’utente lavora facendosi guidare da una interfaccia intuitiva e basata su point-and-clik. In questo modo QlikView aiuta alla comprensione e interpretazione dei dati.
Nel manuale PPT allegato si trova un esempio di navigazione di un cruscotto Qlikview.